allego la breve introduzione del libro:
Considerazioni di un artista mancato.
Introduzione
Questo porpourrì di considerazioni personalissime sui temi principali della nostra esistenza, diventa un momento di filosofia quotidiana per affrontare i disagi di un ambiente in cui viviamo a cui spesso non ci si vuole conformare. Non vi stupisca veder spesso affiancate considerazioni alte, erudite condite da nobili concetti seguiti da aneddoti con volgari critiche a fenomeni del giorno d'oggi. Questo, infatti, aiuta a farci un'idea su dove viviamo (mondo reale) e dove vorremmo vivere (mondo desiderato).
Da qui l'esigenza di riorganizzare i principi e valori che portiamo dentro come mappa intima di quel viaggio che è la vita nostra e di chi ci segue, se vorrà continuare a farlo e se saremo riusciti a comunicare e condividere sinceramente i nostri sentimenti con loro.
Con queste considerazioni "vorrei" ottenere un unico scopo che non è quello di convincervi delle mie bizzarre teorie bensì di condividere il risultato di un vissuto filtrato da un enorme amore per la vita e per tutte le persone che mi hanno accompagnato fin'ora.
Invece vi elenco qui di seguito una breve lista di concetti che decisamente "non vorrei" proporre:
dare un'impressione negativamente distorta del mondo in cui viviamo,
sostenere un ideologia politica precostituita poiché non la ho,
voler insegnare niente a nessuno ma esprimere solo i pensieri che affollano la mia mente già da un po' di tempo e che mi sarebbero scoppiati nella testa se non li avessi riordinati e messi nero su bianco,
ma in particolare quel che non vorrei proprio è.........annoiarvi!
Dunque se sentite di aver provato almeno una di queste sensazioni durante la lettura per più di una volta, vi prego di contattarmi e sarò lieto di condividere i vostri commenti al riguardo ma non di rimborsarvi la mia parte del costo del libro dal momento che si tratta di puro, semplice e libero pensiero, cosa piuttosto rara credo al giorno d'oggi!
Nei temi trattati spero inoltre ritroverete un'organicità, oltre alla ripetitività di alcuni concetti, che lega strettamente i singoli capitoli tra loro come lo sono i vari aspetti della vita per ognuno di noi. Gli argomenti dei capitoli sono sufficientemente generici per interessare ogni individuo e sollecitare le considerazioni che ognuno di noi si pone sulla vita.
Nella visione del mondo che cerco di esprimere ogni tema o capitolo si lega all'altro e tutti assieme costituiscono elementi imprescindibili di questa realtà, in un unicum che solo se letto in modo concatenato assume un significato finito e dà una giusta rappresentazione del mondo che vivo attraverso la mia lente d'osservazione.
Il detto "nemo profeta in patria" può rievocare i nobili principi espressi dagli illustri esuli d'ogni tempo, dai secoli classici ai nostri giorni, eppure è quanto di più comune nelle persone che trovano difficoltà ad esprimere i propri sentimenti e a vivere le proprie emozioni nel paese in cui sono nati e cresciuti.
Bellissima quanto melanconica ad esprimere tale sentimento è la frase di Farinata degli Uberti quando, nel X Canto dell'Inferno, dice per mano di Dante: "La tua loquela ti fa manifesto di quella nobil patria natio, alla qual forse fui troppo molesto.." che poi rimanda, anche se più direttamente rivolta alle vicende di storie italiche, alla frase rivolta dal Sordello a Virgilio che nel Canto VI del Purgatorio recita: "Ahi serva Italia di dolore ostello...non donna di provincia ma bordello".
Questi brevi pensieri ed aneddoti parlano anche di me, non certo come esule ma di come mi son sentito, ritornato a casa dopo aver vissuto alcuni anni all'estero e trovando difficoltà di sintonia piena nella società in cui si è cresciuti proprio per quelle distonie che esistono tra diversi ambienti culturali e popoli, che per di più si accentuano col passare inesorabile del tempo!
In questa diaspora senza fine tra terre, culture e persone la cosa più affascinante è allora saperne trarre una lezione morale e interpretare la propria vita in modo coerente.
Il mio miglior augurio per tutti è che ognuno riesca nella vita a capitalizzare le proprie esperienze, metabolizzarle e dargli un senso per poi trasmetterle agli altri, perché con la semplice testimonianza della vita altrui tutti noi possiamo imparare a viver meglio la nostra!
